QUALI SONO I 7 EMIRATI ARABI UNITI
Terra di contrasti e contraddizioni, ultramoderna ma allo stesso tempo legata alle più antiche tradizioni locali.
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), perla del Medio Oriente al confine con l’Oman e l’Arabia Saudita, sono tutto e il contrario di tutto.
Al loro interno convivono i grattacieli più alti del mondo e le distese del deserto con i beduini, i centri commerciali ultramoderni insieme agli antichi villaggi dei pescatori.
Di solito si identifica il Paese con la città di Dubai, ma sono sette gli emirati che compongono la federazione:
Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al-Khaima, Sharjah e Umm al-Qaywayn.
Tra le nazioni più ricche al mondo, trovano la loro principale fonte di guadagno nel petrolio ma anche, perlomeno a Dubai, nel turismo e nel commercio visto che è Abu Dhabi a detenere il 90% delle risorse di oro nero nel Paese.
Cosa deve aspettarsi chi fa un viaggio negli EAU?
Se la meta è Dubai sicuramente il lusso, l’esagerazione e l’abbondanza (negli hotel, nei negozi, nel cibo).
Ma chi vuole qualcosa di più può visitare i siti archeologici nel suggestivo scenario montagnoso di Hatta, mercanteggiare i souvenir nei tipici souq di Sharjah, fare una passeggiata in groppa ad un cammello tra le dune del deserto di Abu Dhabi (magari sotto un cielo stellato) o immergersi lungo la barriera corallina nelle acque del Golfo Persico.
Con un’accortezza:
solo non fermandosi all’apparenza, in un Paese che sull’apparenza ha puntato molto, si arriverà a conoscere la vera anima degli Emirati.
Abu Dhabi:
Fino a cinquant’anni fa era soltanto un piccolo villaggio di pescatori, con un forte e qualche casa di corallo.
Oggi è una delle città più ricche al mondo, capitale di un Paese che detiene circa l’8% delle risorse petrolifere mondiali e che registra un crescente sviluppo economico.
Supermoderna e commerciale (sta sempre più assomigliando a Dubai per gli alti grattacieli, i negozi di lusso, il clima internazionale), mantiene un’aurea tradizionale grazie ai profili delle moschee e ai minareti.
Circondata dal deserto, ha bianche spiagge e servizi e strutture che vanno dal business all’intrattenimento:
hotel, centri benessere, prestigiosi campi da golf, teatri e, presto, famosi musei internazionali fra cui il Guggenheim Abu Dhabi (inaugurazione prevista 2013) e il Louvre Abu Dhabi (inaugurazione prevista 2012).
hotel, centri benessere, prestigiosi campi da golf, teatri e, presto, famosi musei internazionali fra cui il Guggenheim Abu Dhabi (inaugurazione prevista 2013) e il Louvre Abu Dhabi (inaugurazione prevista 2012).
Anche lo shopping non è da meno: senza la tassa d’acquisto diventa più accettabile comprare l’abito griffato o l’orologio firmato sempre desiderato.
Non mancano le specialità gastronomiche:
dai sofisticati caffè alla moda ai ristoranti internazionali fino alle prelibatezze locali da ricercare nei souq, seguendo il profumo delle zafferano o del cardamomo, sbirciando nel frattempo nelle vetrine delle gioiellerie.
Da Abu Dhabi non è molto lontana la città oasi di Al Ain, vicino al confine con l’Oman.
Lì si può scorgere Jebel Hafeet, che con i suoi 1.340 metri è la cima più alta dell’Emirato e dalla cui vetta si gode di una vista spettacolare.