SUD AMERICA, PARQUE TAYRONA: PARTE 2
Nel tentativo di cercare uno dei posti più incontaminati dal turismo nell’area dei Caraibi, si può dire che ‘fortunatamente’ pochi valutano la Colombia come luogo dove cercare un paradiso terrestre. Fortunatamente sì, infatti grazie a questo, il parco di Tayrona resta ancora oggi un posto dalla bellezza mozzafiato ed un luogo di pace e tranquillità.
Sulla costa nord del paese, che già di per sé è una bellissima parte di costa, c’è però questa fascia di territorio dedicata a questo parco marino, e come tutti i posti più incantevoli del mondo….non è neppure facilissimo da raggiungere. Non vi è strada di accesso a questa spiaggia, e se proprio volete godere di questo paesaggio indimenticabile dovrete farvi una scarpinata di 45 minuti in mezzo ad una sorta di foresta alle spalle del parco. Se proprio non ce la fate, vi basteranno poco meno di 10 euro e con un donkey verrete portati all’ingresso via mare.
A voi la scelta.
In entrambi i casi al vostro arrivo non potrete che essere soddisfatti del vostro viaggio. Se optate per la prima soluzione, attraverso la foresta, già da lì potrete ammirare i bellissimi colori sgargianti di farfalle giganti, scimmiette che saltano da un albero all’altro ed ogni tipo di suono che rende questa foresta un vero posto magico.
Proseguendo si sentiranno più forti i suoni delle onde del mare, e pian piano vi lascerete alle spalle il verde scenario per avere davanti ai vostri occhi uno spettacolo…tutto blu per il colore del mare, che bagna la spiaggia color miele.
Alcune strisce di foresta arrivano sino alla spiaggia, creando un bellissimo contrasto, soprattutto al tramonto quando i colori diventano forti. Ed in alcuni giorni, se la visibilità lo permette, dalla spiaggia vedrete come la foresta sia ampia e sale sino al monte Sierra Nevada se Santa Marta, che ha la punta innevata! Sicuramente l’unico punto ai Caraibi dove poter vedere la neve!
In Maggio, arrivano le tartarughe a depositare le uova, poi per i seguenti mesi, nella stagione più umida, sino a Settembre, si potranno osservare le piccole tartarughine dirigersi verso la battigia e poi via…verso il mare!
Molti alloggiano alla vicina spiaggia di Arrecifes, dove fare snorkelling è un’esperienza unica, e dove con solo circa 2 euro potrete dormire in amaca, ma se è veramente troppo scomodo per voi, non mancano alloggi più confortevoli, come le capanne ad un costo medio di 200 euro per notte, con colazione. E per mangiare?
Non c’è problema, i chioschi nell’area di Arrecifes non mancano, ognuno con la sua versione di Comida Corriente, ovvero una sorta di take-away, cibo da strada. Un piatto a base di riso, fagioli, verdura e pesce pescato in giornata.
Al mattino non mancano i dolciumi appena sfornati, ed il profumo è così intenso che i primi a svegliarsi sono proprio coloro che usufruiscono delle amache….ciambelle al caramello per tutti!