ESTATE A SIENA: IL PALIO DI LUGLIO
L'estate a Siena è soprattutto il Palio. Una delle tradizioni più sentite e amate da tutta la città.
Il primo appuntamento con questa incredibile competizione di origine medioevale è il prossimo 2 luglio con il Palio di Luglio, in onore della Madonna di Provenzano.
Poi bisogna aspettare il 16 agosto, data del famoso Palio dell'Assunta. Una buona occasione per trascorrere qualche giorno nella magica città di piazza del Campo e delle 17 contrade.
La "Carriera", così come viene tradizionalmente chiamata la corsa, è una competizione, nella forma della giostra equestre medioevale, fra le 17 contrade della città di Siena.
E solitamente, se la città non decide di effettuare un Palio straordinario, tra maggio e settembre, la corsa si svolge nelle date del 2 luglio e del 16 agosto.
Il primo appuntamento è dedicato alla Madonna di Provenzano, Patrona e Regina della città di Siena il cui busto in terracotta si trova nella chiesa omonima, in piazza Provenzano Salvani.
Ma che cos'è nello specifico e quali origini ha il Palio? Secondo varie testimonianze sembra che il primo palio, erede delle corse medioevali che solitamente terminavano in Piazza del Duomo, risalga al1633.
Fino ad oggi le fonti documentali ci danno notizia di 385 “Carriere” disputate in Piazza del Campo, delle quali ci sono testimonianze storiche dal 1400.
Date e numeri approssimativi a cui fa capo un'unica certezza, quella secondo il Palio sia antico tanto quanto la città di Siena.
Il Palio vede in gare le Contrade di Siena, rimaste immutate dal 1729; la gara che si disputa il 2 luglio vede “scontrarsi” 10 delle 17 Contrade, alle quali viene assegnato a sorte un cavallo; prima del Palio si svolgono 6 corse di prova durante le quali il fantino prende dimestichezza con il cavallo.
La corsa del Palio, che consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo, montando senza sella, è preceduta da un corteo chiamato “Passeggiata Storica”.
All'evento prendono parte oltre 600 figuranti in rappresentanza delle 17 Contrade e di istituzioni della antica Repubblica di Siena.
Il corteo parte dalla Piazza del Duomo nelle prime ore del pomeriggio, e si snoda per alcune vie del centro cittadino prima di sfilare nella Piazza del Campo.
COSA FARE E COSA NON FARE DURANTE IL PALIO
Cose da non fare assolutamente: 1) non fotografare i cavalli con il flash; 2) non disturbare (voce alta, telefonino, risate) durante le cerimonie ufficiali delle contrade; 3) non toccare i cavalli; 4) non indossare cappelli, magliette e fazzoletti di una contrada ed entrare spavaldi nella contrada nemica; 5) se si assiste dal vivo al Palio, non sporgersi mai dalla balaustra per fare fotografie e riprese.
Cosa da fare: 1) se si decide di vedere il Palio dalla piazza (e si riesce a entrare), portarsi sempre un cappello; 2) lasciare in albergo oggetti ingombranti; 3) mettere nello zaino acqua e cibo; 4) evitare di portare bambini piccoli; 5) in generale: seguire sempre i flussi di movimento della folla e non andare "controcorrente".
COSA VISITARE IN CITTA'
Tra tutti i notevoli monumenti presenti a Siena, sicuramente da non perdere sono: il Palazzo Pubblico con il Museo Civico, il Complesso Museale di Santa Maria della Scala e ilDuomo con la sua piazza.
Il Palazzo Pubblico, uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile nel mondo, è un vero e proprio scrigno di capolavori d’arte.
Una volta giunti al Palazzo non dimenticatevi di visitare alcune delle sue bellissime sale tra cui quella del Mappamondo e la Sala della Pace con le immagini del Buono e Cattivo governo affrescate da Ambrogio Lorenzetti. Mentre il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, sorto lungo la Via Francigena per dare assistenza ai pellegrini che andavano a Roma, oggi è un museo che ospita esposizioni permanenti, mostre e conferenze.