VACANZE ESTIVE 2013
Vacanze estive 2013: è una questione di destinazione? Realizzata dall'Osservatorio Europcar-Doxa sugli 'Stili di vacanza degli italiani, l'osservatorio quest'anno si è focalizzato, oltre che sull'analisi sui flussi turistici, anche sulle motivazioni che spingono gli italiani a scegliere una località piuttosto che un'altra.
Un dato interessante emerso dallo studio è la stabilizzazione del numero di vacanzieri, in crescita, seppur di poco, per la prima volta dopo la forte caduta (-13%) registrata negli anni scorsi (dal 56% nel 2010, al 49% nel 2011, fino al 43% nel 2012). Gli italiani in vacanza nel 2013 saranno, secondo le stime Doxa, il 44%.
L'indagine individua tre diverse tipologie di vacanzieri: i curiosi, in cerca di località sempre nuove (36%); i prudenti (35%) che privilegiano luoghi già visitati una (12%) o più volte (23%) e gli abitudinari, che tornano sempre nello stesso posto (29%).
Il mare si conferma la destinazione privilegiata dei nostri connazionali (67%), seguito a distanza da montagna e collina (18%), città d'arte (6%), tour (3%) a pari merito con lago, campagna o altre destinazioni. Chi sceglie di fare le vacanze in Italia preferisce la Puglia, che si conferma prima meta marina, davanti a Toscana, Sardegna e Liguria. Il 26% dei vacanzieri 2013 andrà all'estero (era il 19% lo scorso anno), soprattutto in paesi low cost come Spagna, Grecia, Croazia, che insieme pesano per circa il 50% delle destinazioni straniere.
Anche se la destinazione riveste sempre un'importanza rilevante, conta ancora di più quello che si fa durante la vacanza e soprattutto con chi. Il 21% degli intervistati dichiara che sceglie dove andare in base alle attività da praticare, il 12% mette sullo stesso piano località e attività. I viaggiatori italiani sono piuttosto attivi, se è vero che ben il 94% si dedicherà ad almeno un'attività sportiva, culturale, escursioni, hobby o altro durante le proprie ferie: per un terzo dei vacanzieri si tratta di una passione da praticare solo in questo periodo. Ben quattro italiani su dieci, poi, si dichiarano disposti a cambiare la destinazione scelta per le vacanze davanti a un'offerta simile, ma scontata del 10%. Questa percentuale di "infedeli" sale a circa il 50% tra i curiosi, ovvero tra coloro che ricercano destinazioni sempre nuove.
Quanti giorni di vacanza si concedono i viaggiatori del 2013? Quasi l'80% dei soggiorni oscilla tra i 7 e i 15 giorni, con un calo delle "vacanze lunghe" e una crescita dei week-end. Una tendenza ormai strutturale negli ultimi anni, certamente legata anche a un diverso modo di impiegare il tempo libero, con più periodi di vacanza durante l'anno, Restano però confermati, inevitabilmente, i dati della crisi almeno per tutto il 2013.
L'auto è il mezzo di trasporto più diffuso (65%), seguito dall'aereo (21%), dal treno (7%) e da altri mezzi (7%) e si segnala in crescita l'intermodalità, soprattutto per i viaggi con lunghe tappe di trasferimento. Il 28% di chi viaggia in aereo ha dichiarato di noleggiare un'auto. Il 13% dei vacanzieri (rispetto al 10% del 2012 e al 7% del 2011) pensa che sicuramente o probabilmente userà un'auto a noleggio: si tratta di un effetto della diffusione del trasporto aereo, ma anche delle esigenze di risparmio delle famiglie italiane, che hanno tagliato la seconda macchina, tenendo solo l'auto da città e noleggiandone eventualmente una per le vacanze.