PISCINE NATURALI IN GIRO PER IL MONDO
Piscine naturali. Nascoste tra boschi o alla fine di scroscianti cascate, questi incredibili specchi d'acqua sono sicuramente uno dei migliori spettacoli della natura.
Il giro del mondo alla scoperta delle più spettacolari piscine naturali parte dall'Australia e precisamente dal Litchfield National Park, nel Northern Territory. Qui, infatti, nel parco dedicato al pioniere Frederick Henry Litchfield, avrete la possibilità di nuotare e tuffarvi in una piscina naturale di una bellezza incredibile. Lo specchi d'acqua nasce dall'unione di due cascate.
L'itinerario prosegue poi verso Filippine dove, sull'isola di Mindanao, il fiume Hinuatuan dà origine ad un altra incantevole piscina naturale. Una curiosità: il corso d'acqua ha un soprannome: “il fiume incantato”.
Le sue acque salate e blu sembrano, infatti, scorrere senza alcuna fonte. In realtà la sorgente rimane quasi nascosta a causa della sua profondità che la rende difficilmente identificabile dalla superficie. Ma è a Samoa, a Lotofaga, che la natura ha dato proprio il meglio di sé con quello che è chiamato il “Grande Buco”, il To Sua Ocean Trench. Tutto intorno poi, giardini lussureggianti, fiori e colori vivi. Per raggiungere il To Sua Ocean Trench è stata installata una scalinata che permette di risalire i 30 metri di dislivello della pozza.
In Zambia, invece, nei pressi di Livingstone, le Cascate Victoria (una delle 7 meraviglie del mondo) formano la famosissima e incredibile piscina del diavolo. Uno spettacolo della natura da veri temerari. La piscina si trova infatti sull’orlo di un precipizio a 110 metri di altezza. Quando si dice “nomen omen” (dal latino “nome, presagio”)!.
Per chi invece ama le acque termali, il luogo perfetto sono le terme di Pamukkale in Turchia. Pamukkale in turco significa “castello di cotone”. Vi state chiedendo il perché di questo nome così bizzarro? La spiegazione è semplice. Le acque termali, grazie ad una particolare reazione chimica, hanno creato delle vasche di marmo simili a campi di cotone cristallizzato. Da qui il nome di queste terme naturali.
In Islanda, invece, a Grindavik, potrete immergervi nella cosiddetta Laguna Blu. Le acque di questo lago geotermale hanno una temperatura che va dai 37° ai 39°C e sono di un colore molto particolare, azzurro lattiginoso. La sfumatura bianco latte è dovuta ad una particolare alga con grandi proprietà cosmetiche e curative. Un bagno rigenerante sotto ogni punto di vista. Le alghe in questione, insieme ai minerali e al fango di silicato bianco della laguna, hanno anche la capacità di rendere la pelle luminosa e vellutata.
Situata all’interno del parco archeologico di Chichén Itzá, il più importante complesso archeologico Maya, si trova invece la piscina naturale Ik Kil. Incantevole ma con un passato tetro. Pare che i Maya, in queste stupende acque, eseguissero sacrifici umani dedicati al dio della pioggia.
In Ecuador, a Galapagos, nei pressi di Puerto Ayora ci sono le Las Grietas (letteralmente “Le Crepe”), fenditure della roccia dove l’acqua marina filtrando ha formato delle piscine naturali. L’acqua è calma e di un intenso colore azzurro che invita ad un bel tuffo anche se la temperatura è solitamente fredda.
Infine in Arizona preparatevi alla incredibile bellezza delle piscine create dalle Cascate di Havasu. Il colore verde/blu delle acque contrasta, dando vita ad un magnifico gioco di colori, con il rosso intenso delle pareti del canyon. Un'emozione che non ha pari.