MONT SAINT MICHEL: LA MAREA DEL SECOLO
Tutti in Normandia per la “marea del secolo”, un evento che sarà visibile dal 20 al 23 marzo con l'apice il 21. E per ammirarla in uno scenario che sembra uscito da un romanzo fantasy il luogo ideale è Mont Saint Michel.
I Romani lo chiamavano Monte Beleno poiché da tempi immemorabili i Galli vi celebravano riti in onore del loro dio più potente.
Il Cristianesimo ne fece l’archetipo di tutte le isole fortificate, una meravigliosa costruzione che, da austero eremo fu trasformato dai frati benedettini, a partire dal X secolo, in uno dei simboli dell’architettura europea.
Isolato in mezzo al mare durante l’alta marea, Mont Saint Michel si unisce alla terraferma durante la bassa: il dislivello tra le due ondate può superare i dodici metri e l’acqua progredisce alla velocità di un cavallo da corsa, tanto che nei secoli è stata causa di vari annegamenti ma anche la ragione dell’imprendibilità della fortezza.
Isolato in mezzo al mare durante l’alta marea, Mont Saint Michel si unisce alla terraferma durante la bassa: il dislivello tra le due ondate può superare i dodici metri e l’acqua progredisce alla velocità di un cavallo da corsa, tanto che nei secoli è stata causa di vari annegamenti ma anche la ragione dell’imprendibilità della fortezza.
Il 2015 sarà un anno eccezionale per le grandi maree a Saint Michel, dove tra l’altro nel 2014,è stata terminata la passerella sospesa che sostituisce la vecchia diga: questa avrebbe, nell'arco di qualche decennio, provocato il prosciugamento del bacino su cui sorge l’isoletta.
Appuntamento, quindi, per il 21 marzo con una marea che supererà i dodici metri. E il fenomeno grandioso e spettacolare si ripeterà anche dal 18 al 21 aprile