LA IATA CAMBIA LE REGOLE PER IL BAGAGLIO A MANO
Una brutta notizia per tutti i viaggiatori, specie quelli lowcost. Infatti è notizia di qualche giorno fa, che la IATA (International air tranport association) ha cambiato le regole per il bagaglio a mano in cabina, riducendo le misure fino al 39%.
Lo standard delle misure medie scende da 55x40x35 cm a 55x35x20, quasi il 40% in meno. Basti pensare che la stessa Ryanair, famosa per essere molto rigida sulle dimensioni del bagaglio a mano, permette comunque una larghezza massima di 40 cm, ben di più delle imminenti regole che arrivano dalla IATA.
Unica nota positiva di questo annuncio, se così si può dire, è il fatto di non essere vincolante per le compagnie aeree, anche se gli apprezzamenti di queste modifiche non sono tardate ad arrivare, specie da alcuni colossi del settore aereo, che hanno annunciato presto di uniformarsi alle nuove misure del bagaglio.
Sono infatti quasi 30 le compagnie aeree stimolate a cambiare i loro standard per il bagaglio in cabina, tra le più famose compaiono: Air China, Avianca, Azul, Cathay Pacific, China Southern, Emirates, Lufthansa e Qatar Airways. Oltre alle già mutate regole per il bagaglio a mano Easyjet e l’annuncio invece di WizzAir di renderlo a pagamento.
Un portavoce della IATA, il vicepresidente Tom Windmueller, si è giustificato affermando il fatto che sempre più spesso molti viaggiatori sono costretti all’ultimo momento di riporre i loro bagagli a mano nella stiva dell’aereo, per il fatto di non trovare posto all’interno delle cappelliere.
Così facendo sempre secondo il portavoce, si ridurrebbero sia i tempi di decollo, che i fastidi per i passeggeri costretti ad aspettare poi all’arrivo le loro valigie dal nastro trasportatore.
Sulla scia di queste “ottimizzazioni” sugli spazi, anche la famosa casa costruttrice di aerei Boing , ha affermato di voler diminuire la capienza dei bagni sui propri voli, così da recuperare lo spazio per altri 14 posti da offrire ai viaggiatori.
Ora si sa che lo spazio del bagaglio a mano per un viaggiatore non è mai abbastanza, in particolare sui voli lowcost, questa quindi pare davvero una mossa azzardata che graverà di sicuro sulle tasche dei passeggeri, già gravate dall’aumento dei prezzi aerei negli ultimi anni, che si vedranno costretti spesso ad optare per la prenotazione anche di un bagaglio da stiva.
Ulteriore spesa anche per l’adeguamento dei trolley che dovranno essere cambiati, anche se le case produttrici ne hanno sempre garantito l’imbarco , mentre ora dovranno essere le prime a rettificare tutta la loro linea di modelli.
Lo standard delle misure medie scende da 55x40x35 cm a 55x35x20, quasi il 40% in meno. Basti pensare che la stessa Ryanair, famosa per essere molto rigida sulle dimensioni del bagaglio a mano, permette comunque una larghezza massima di 40 cm, ben di più delle imminenti regole che arrivano dalla IATA.
Unica nota positiva di questo annuncio, se così si può dire, è il fatto di non essere vincolante per le compagnie aeree, anche se gli apprezzamenti di queste modifiche non sono tardate ad arrivare, specie da alcuni colossi del settore aereo, che hanno annunciato presto di uniformarsi alle nuove misure del bagaglio.
Sono infatti quasi 30 le compagnie aeree stimolate a cambiare i loro standard per il bagaglio in cabina, tra le più famose compaiono: Air China, Avianca, Azul, Cathay Pacific, China Southern, Emirates, Lufthansa e Qatar Airways. Oltre alle già mutate regole per il bagaglio a mano Easyjet e l’annuncio invece di WizzAir di renderlo a pagamento.
Un portavoce della IATA, il vicepresidente Tom Windmueller, si è giustificato affermando il fatto che sempre più spesso molti viaggiatori sono costretti all’ultimo momento di riporre i loro bagagli a mano nella stiva dell’aereo, per il fatto di non trovare posto all’interno delle cappelliere.
Così facendo sempre secondo il portavoce, si ridurrebbero sia i tempi di decollo, che i fastidi per i passeggeri costretti ad aspettare poi all’arrivo le loro valigie dal nastro trasportatore.
Sulla scia di queste “ottimizzazioni” sugli spazi, anche la famosa casa costruttrice di aerei Boing , ha affermato di voler diminuire la capienza dei bagni sui propri voli, così da recuperare lo spazio per altri 14 posti da offrire ai viaggiatori.
Ora si sa che lo spazio del bagaglio a mano per un viaggiatore non è mai abbastanza, in particolare sui voli lowcost, questa quindi pare davvero una mossa azzardata che graverà di sicuro sulle tasche dei passeggeri, già gravate dall’aumento dei prezzi aerei negli ultimi anni, che si vedranno costretti spesso ad optare per la prenotazione anche di un bagaglio da stiva.
Ulteriore spesa anche per l’adeguamento dei trolley che dovranno essere cambiati, anche se le case produttrici ne hanno sempre garantito l’imbarco , mentre ora dovranno essere le prime a rettificare tutta la loro linea di modelli.