ECOLOGIA IN VIAGGIO
È un dato di fatto, il turismo specie durante le fughe di massa estive, mette a dura prova l’ambiente. Certo, le economie locali hanno di cui gioire, ma il prezzo da pagare è alto. Stando ai calcoli delle Nazioni Unite, il turismo contribuisce in una misura contenuta tra il 4 e il 6% sulle emissioni di gas a effetto serra nel mondo. Colpa del trasporto aereo, che incide per il 40% di questo dato, seguito dalle auto (32%) e dagli alloggi (21%). Eppure ci sono alcuni piccoli accorgimenti che aiutano, quanto meno, a contenere i numeri di questo fenomeno.
Spegni gli elettrodomestici prima di partire
Computer, lettore DVD, TV, modem, router… la lista è davvero lunga. I beni citati sono soliti utilizzare energia anche quando sono semplicemente spenti, o per meglio dire, in stand-by. La soluzione al problema è di quelle semplici: basta staccare la spina dalla presa della corrente mentre si è in vacanza. ADEME suggerisce inoltre di svuotare il frigo per poi staccarne la spina, specie se starai in vacanza per più di una settimana. Stesso discorso vale per lo scaldabagno.
Mezzo di trasporto: quale scegliere
Aereo, auto o treno? Ognuno di loro presenta vantaggi e svantaggi, ma quale di essi ha un impatto meno considerevole sull’ambiente? Il primo è rapido, il secondo è comodo, il terzo è green, per dirlo all’Inglese. Per dimostrare ciò, ADEME fornisce un esempio, due passeggeri in viaggio da Parigi a Ginevra: l’aereo è senza dubbio la soluzione più rapida, ma è anche la più costosa, oltre ad essere la più nociva per l’ambiente; l’auto è la soluzione lenta, economica e ha un impatto minore in termini di inquinamento. La soluzione giusta appare dunque essere il treno che, più rapido dell’auto e meno costoso dell’aereo, è oltretutto il mezzo che inquina di meno.
Contieni la velocità in auto
Se hai deciso di viaggiare in auto quest’estate, il consiglio è di viaggiare più leggeri e più lenti: a conti fatti, questi due piccoli accorgimenti fanno risparmiare molto carburante. 10km in meno in autostrada, di velocità di crociera, ti fanno risparmiare fino a 5 litri su un viaggio di 450km. Sul consumo di carburante incide inoltre l’aria condizionata: il consiglio è di usarla solo in condizioni climatiche estreme.
Scegli un alloggiamento sostenibile
Il luogo scelto per l’alloggio mentre sei in vacanza può avere un impatto significativo a livello ambientale: meglio dunque cercarlo con cura. Tanti gli hotel, le pensioni e gli ostelli che attuano iniziative verdi. Ricordati di chiedere che le lenzuola, così come gli asciugamani, non necessitano di essere puliti ogni singolo giorno delle tue vacanze. Un piccolo gesto che può assumere una considerevole importanza, se a farlo sono in molti: basti pensare al quantitativo di acqua e di energia elettrica che è possibile risparmiare.
Cibo: meglio se autoctono
Prediligere prodotti tipici del paese o dell’area che si visita in vacanza è un modo per sostenere tanto l’economia locale quanto l’ambiente. Dietro la cosiddetta cucina etnica ci sono infatti migliaia di chilometri effettuati da pesanti veicoli di trasporto merci, spesso camion frigoriferi, particolarmente dannosi per l’ambiente. Meglio dunque evitare quegli avocado israeliani mentre sei in viaggio in Islanda.