I 10 QUARTIERI PIU' ALTERNATIVI IN EUROPA
Quartieri operai con vecchi magazzini riconvertiti, residenza prediletta di artisti e sede di locali alternativi, isole pedonali che ospitano i mercati più stravaganti di Europa, stradine dal fascino antico pieni di negozi vintage.
Questo e altro potete trovare nei 10 quartieri più alternativi di Europa.
Roma: Rione Monti, locali e negozi vintage
Il rione Monti fu in epoca romana la Suburra, cioè area dei bassifondi, con una reputazione piuttosto cattiva in quanto zona di prostitute e malfattori. E di fatti, tra Monti e la Roma imperiale si erge ancora oggi un muro costruito in epoca antica allo scopo di separare la Roma bene dei fori di Augusto e Vespasiano dalla Roma dei poveri.
Ma oggi il fascino e l'atmosfera magica di Monti lo rendono un luogo di ritrovo preferito dai giovani capitolini (e non solo) in cerca di locali alternativi, ristoranti di slow food e negozi vintage. Pareti di edera infinite e cimeli antichi ricordano le atmosfere di una Roma monicelliana. Il carattere di Monti traspare da ogni strada, da ogni finestra, vecchio e nuovo, vintage e chic, tutto allo stesso tempo. Passeggiate per le strade di Monti di notte per respirarne davvero la magia.
La miscela vincente di Peckham, Londra
La zona di Peckham si trova a sud est di Londra al quale una decina di anni fa nessuno osava avvicinarsi. Oggi è invece l'area prediletta dai giovani aspiranti artisti. Nella sua High Street ancora abbondano i negozi di frutta esotica e di parrucchieri caraibici, oggi accompagnati da nuovi vicini: gallerie sotterranee, bar alla moda e ristoranti alternativi frequentati dai londinesi di ogni zona della città.
Aiuta anche la vicinanza del Camberwell College of Arts, una delle migliori scuole d'arte del paese. Così come giocano un ruolo fondamentale gli affitti ancora accessibili a tutti. La miscela di razze, culture, sapori e colori è il tratto connotativo di Peckham, quartiere economico dove la cosiddetta “gentrification” è ancora moderata e che sta vivendo un momento di grande bellezza. Che purtroppo non durerà a lungo.
Vesterbro, il quartiere dei lavoratori di Copenaghen
Il vecchio quartiere di Vesterbro, a Copenaghen, un tempo zona operaia, è diventato oggi uno dei più vivaci della capitale danese. La strada a luci rosse Istedgade è ora un colorato mix di caffè all'aperto e negozi di design, e la vita notturna ruota attorno alla zona Kødbyen, il quartiere dei vecchi macelli di Copenaghen, oggi pieno di bar, ristoranti e gallerie d'arte. In estate, il punto di incontro si sposta a prato Sønder Boulevard, perfetto per un pic-nic al sole.
Naschmarkt e Freihausviertel, cibo e musica a Vienna
Probabilmente Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna. Non è solo un meraviglioso mercato contadino, ma se amate il fingerfood vi potrete provare una vasta gamma di cucine internazionali. E poi tantissime bancarelle vintage e di antiquariato.
Accanto al Naschmarkt c'è Freihausviertel, la zona più trendy di Vienna, piena di bar, caffetterie e ristoranti. Questa è la parte della città que non dorme mai, quindi anche nel cuore della notte troverete un bar aperto, magari il Transporter Bar o l'"industriale chic" Zweitbester con i suoi DJ e chef (che spesso coincidono) a rotazione (foto Beate Firlinger).
Bruxelles: Ixelles
Ixelles (o Elsene) è una delle zone più alternative di Bruxelles per la sua varietà di ambienti, davvero per tutti i gusti. Di giorno, gli amanti della moda possono passeggiare per l'elegante Avenue Louise e pranzare nel vibrante quartiere Matongé, noto per i suoi ottimi ristoranti etnici. La Place Saint-Boniface è piena di negozi e bar all'ultima moda, e Place Flagey è l'epicentro della vita notturna di Bruxelles. Per gli amanti dell'arte, e in particolare dell'Art Nouveau, niente di meglio della Rue Bailli.
Kallio, il quartiere bohemien di Helsinki
Il vecchio quartiere operaio di Kallio, sulla riva nord di Helsinki, è diventato il luogo preferito dagli studenti e dai giovani professionisti grazie alla sua vivace vita notturna, alla ricchezza di esperienze culinarie che vi si possono provare e alle numerose piccole gallerie d'arte che la popolano. Un buon luogo da cui iniziare il tour è il mercato Hakaniemi con i suoi due ristoranti bohemien: Cella (Fleminkatu, 15) e Juttutupa (Säästöpankinranta, 6).
Lisbona: Mouraria, la culla del fado
Mouraria è destinato a diventare l'East End di Lisbona. Questo labirinto di strade, scalette, razze e lingue era già un focolaio culturale nel XIX secolo: qui, intorno al 1800, la celebre Maria Severa cantava i primi versi del fado. Il punto di ritrovo per i giovani artisti in questo quartiere multiculturale per i giovani artisti è la piazza di Martim Moniz, dove tra ristoranti e bar africani si susseguono festival e concerti all'aperto.
Lavapies, il barrio multietnico di Madrid
Lavapies è probabilmente il quartiere più multietnico di Madrid, grazie alla grande presenza di africani, arabi e gitani. Dunque, non fa per voi se cercate discoteche e vita mondana. Ma se volete scoprire un luogo alternativo di Madrid, cercate la Plaza Lavapies, il centro del quartiere. Di lì, camminando in direzione sud, troverete luoghi molto interessanti, incontrerete musicisti che suonano per strada, bar e ristorantini etnici buoni ed economici, soprattutto di ristoranti cucina araba e indiana.
Kreuzberg e i murales di protesta a Berlino
Le figure umane gigantesche create dalla mano dell'artista di strada BLU da decenni animano i palazzi del quartiere più piccolo di Berlino, Kreuzberg, un tempo cuore operaio della città e oggi zona multietnica. Su un muro spicca un uomo d'affari ammanettato dalla ricchezza, simboleggiata da due grossi orologi incatenati.
Un paio di estati fa i residenti di questa zona piena di piccoli negozi di artisti e designer di ogni genere, sono riusciti a tener lontane dalle loro strade due grandi marchi, BMW e Guggenheim, raccogliendo firme e protestando. Ma l'autore di queste opere ha deciso di recente di eliminare durante la notte le sue opere, un'ulteriore forma di protesta contro la situazione che sita toccando il quartiere.
Ci sono progetti per la costruzione di due grandi blocchi di edifici (che avrebbero, tra le altre cose, cancellato i murales di BLU). Nonostante la grande perdita, l'area rimane davvero elettrica. A pochi metri di distanza c'è il nuovo mercato Markthalle IX, paese dei balocchi per gli amanti del Street Food, e i numerosi bar dell'Oranienstrasse, aperti fino all'alba durante tutta la settimana.
Questo e altro potete trovare nei 10 quartieri più alternativi di Europa.
Roma: Rione Monti, locali e negozi vintage
Il rione Monti fu in epoca romana la Suburra, cioè area dei bassifondi, con una reputazione piuttosto cattiva in quanto zona di prostitute e malfattori. E di fatti, tra Monti e la Roma imperiale si erge ancora oggi un muro costruito in epoca antica allo scopo di separare la Roma bene dei fori di Augusto e Vespasiano dalla Roma dei poveri.
Ma oggi il fascino e l'atmosfera magica di Monti lo rendono un luogo di ritrovo preferito dai giovani capitolini (e non solo) in cerca di locali alternativi, ristoranti di slow food e negozi vintage. Pareti di edera infinite e cimeli antichi ricordano le atmosfere di una Roma monicelliana. Il carattere di Monti traspare da ogni strada, da ogni finestra, vecchio e nuovo, vintage e chic, tutto allo stesso tempo. Passeggiate per le strade di Monti di notte per respirarne davvero la magia.
La miscela vincente di Peckham, Londra
La zona di Peckham si trova a sud est di Londra al quale una decina di anni fa nessuno osava avvicinarsi. Oggi è invece l'area prediletta dai giovani aspiranti artisti. Nella sua High Street ancora abbondano i negozi di frutta esotica e di parrucchieri caraibici, oggi accompagnati da nuovi vicini: gallerie sotterranee, bar alla moda e ristoranti alternativi frequentati dai londinesi di ogni zona della città.
Aiuta anche la vicinanza del Camberwell College of Arts, una delle migliori scuole d'arte del paese. Così come giocano un ruolo fondamentale gli affitti ancora accessibili a tutti. La miscela di razze, culture, sapori e colori è il tratto connotativo di Peckham, quartiere economico dove la cosiddetta “gentrification” è ancora moderata e che sta vivendo un momento di grande bellezza. Che purtroppo non durerà a lungo.
Vesterbro, il quartiere dei lavoratori di Copenaghen
Il vecchio quartiere di Vesterbro, a Copenaghen, un tempo zona operaia, è diventato oggi uno dei più vivaci della capitale danese. La strada a luci rosse Istedgade è ora un colorato mix di caffè all'aperto e negozi di design, e la vita notturna ruota attorno alla zona Kødbyen, il quartiere dei vecchi macelli di Copenaghen, oggi pieno di bar, ristoranti e gallerie d'arte. In estate, il punto di incontro si sposta a prato Sønder Boulevard, perfetto per un pic-nic al sole.
Naschmarkt e Freihausviertel, cibo e musica a Vienna
Probabilmente Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna. Non è solo un meraviglioso mercato contadino, ma se amate il fingerfood vi potrete provare una vasta gamma di cucine internazionali. E poi tantissime bancarelle vintage e di antiquariato.
Accanto al Naschmarkt c'è Freihausviertel, la zona più trendy di Vienna, piena di bar, caffetterie e ristoranti. Questa è la parte della città que non dorme mai, quindi anche nel cuore della notte troverete un bar aperto, magari il Transporter Bar o l'"industriale chic" Zweitbester con i suoi DJ e chef (che spesso coincidono) a rotazione (foto Beate Firlinger).
Bruxelles: Ixelles
Ixelles (o Elsene) è una delle zone più alternative di Bruxelles per la sua varietà di ambienti, davvero per tutti i gusti. Di giorno, gli amanti della moda possono passeggiare per l'elegante Avenue Louise e pranzare nel vibrante quartiere Matongé, noto per i suoi ottimi ristoranti etnici. La Place Saint-Boniface è piena di negozi e bar all'ultima moda, e Place Flagey è l'epicentro della vita notturna di Bruxelles. Per gli amanti dell'arte, e in particolare dell'Art Nouveau, niente di meglio della Rue Bailli.
Kallio, il quartiere bohemien di Helsinki
Il vecchio quartiere operaio di Kallio, sulla riva nord di Helsinki, è diventato il luogo preferito dagli studenti e dai giovani professionisti grazie alla sua vivace vita notturna, alla ricchezza di esperienze culinarie che vi si possono provare e alle numerose piccole gallerie d'arte che la popolano. Un buon luogo da cui iniziare il tour è il mercato Hakaniemi con i suoi due ristoranti bohemien: Cella (Fleminkatu, 15) e Juttutupa (Säästöpankinranta, 6).
Lisbona: Mouraria, la culla del fado
Mouraria è destinato a diventare l'East End di Lisbona. Questo labirinto di strade, scalette, razze e lingue era già un focolaio culturale nel XIX secolo: qui, intorno al 1800, la celebre Maria Severa cantava i primi versi del fado. Il punto di ritrovo per i giovani artisti in questo quartiere multiculturale per i giovani artisti è la piazza di Martim Moniz, dove tra ristoranti e bar africani si susseguono festival e concerti all'aperto.
Lavapies, il barrio multietnico di Madrid
Lavapies è probabilmente il quartiere più multietnico di Madrid, grazie alla grande presenza di africani, arabi e gitani. Dunque, non fa per voi se cercate discoteche e vita mondana. Ma se volete scoprire un luogo alternativo di Madrid, cercate la Plaza Lavapies, il centro del quartiere. Di lì, camminando in direzione sud, troverete luoghi molto interessanti, incontrerete musicisti che suonano per strada, bar e ristorantini etnici buoni ed economici, soprattutto di ristoranti cucina araba e indiana.
Kreuzberg e i murales di protesta a Berlino
Le figure umane gigantesche create dalla mano dell'artista di strada BLU da decenni animano i palazzi del quartiere più piccolo di Berlino, Kreuzberg, un tempo cuore operaio della città e oggi zona multietnica. Su un muro spicca un uomo d'affari ammanettato dalla ricchezza, simboleggiata da due grossi orologi incatenati.
Un paio di estati fa i residenti di questa zona piena di piccoli negozi di artisti e designer di ogni genere, sono riusciti a tener lontane dalle loro strade due grandi marchi, BMW e Guggenheim, raccogliendo firme e protestando. Ma l'autore di queste opere ha deciso di recente di eliminare durante la notte le sue opere, un'ulteriore forma di protesta contro la situazione che sita toccando il quartiere.
Ci sono progetti per la costruzione di due grandi blocchi di edifici (che avrebbero, tra le altre cose, cancellato i murales di BLU). Nonostante la grande perdita, l'area rimane davvero elettrica. A pochi metri di distanza c'è il nuovo mercato Markthalle IX, paese dei balocchi per gli amanti del Street Food, e i numerosi bar dell'Oranienstrasse, aperti fino all'alba durante tutta la settimana.