MARRAKECH: COSA VEDERE IN 3 GIORNI
Marrakech è da sempre uno dei luoghi più affascinanti da visitare ed assolutamente a portata di mano, meta perfetta per chi ha voglia di allontanarsi dalla cultura europea senza fare troppi chilometri. Inoltre, a seguito dell'impennata dell'euro degli ultimi anni, il Marocco con il suo dirham risulta decisamente vantaggioso. E ormai numerosi voli lowcost collegano Marrakech e Fez alle principali destinazioni europee.
La magia di Marrakech
Marakech è uno di quei posti che un viaggiatore non può esimersi dal visitare almeno una volta nella vita. Un luogo mitico, che porta in sè la tradizione Tuareg ma anche un lato estremamente moderno. Marrakech ha un vecchio nucleo che in realtà non è cambiato troppo nel corso dei millenni, ma ha anche una città moderna con palazzi di lusso, centri commerciali e ristoranti. Marrakech è vecchia e nuova, frenetica e tranquilla. Un luogo di pura magia.
Dove dormire a Marrakech
A Marrakech è assolutamente vietato dormire in hotel: pe poter approfittare al massimo del soggiorno è meglio dormire nei riad, case private trasformate in piccoli alberghi, eleganti e intimi. Una sorta di b&b o posada in perfetto stile marocchino. Ne troverete diverse arredate in stile tradizionale marocchino che vi faranno sognare ad occhi aperti: pareti decorate con maioliche, salotti damascati in cui prendere il tè e cortili meravigliosi dove trovare refrigerio durante le ore più calde.
Il souk
È una vera goduria di tutti i sensi passeggiare attraverso l'antico souk, caotico mercato di Marrakech dove potrete osservare gli artigiani al lavoro, conciando pelli o contrattando il prezzo delle loro mercanzie.
I souk si concentrano nella zona della Medina : una fitta rete di vicoli che diventa più interessante man mano che ci si addentra.
I due percorsi principali nel loro cuore sono rue Semarine e rue Mouassine; il primo ospita il caotico e colorato bazar, il secondo è un percorso più tranquillo che conduce alle migliori boutique. Ogni sezione ha la sua specialità: tappeti e tessuti, cappelli di lana e lumache cotte; spezie e pozioni magiche; cotone, abiti, caftani e coperte e soprattutto borse di rafia e cestini.
E quando deciderete di fare una pausa, il Café des Epices nella Piazza Rahba Lakdima è un luogo eccellente per prender un tè o un succo di frutta godendo di una vista panoramica sul mercato.
La piazza di Marrakech: Piazza Djemaa el-Fna
È un cliché, è vero, ma la sera è obbligatorio visitare la piazza Djemaa el-Fna, la piazza principale, nel cuore della città vecchia, che si anima con cantastorie, incantatori di serpenti, acrobati, musicisti e curatori, bancarelle che vendono tè, ginseng ed altre spezie, lumache in umido, zuppe e teste di pecora.
Il minareto
Il minareto della moschea Koutoubia, simbolo più famoso di Marrakech, costruito in stile tradizionale almohade e sormontato da quattro cupole di rame, è visibile da ogni parte del centro nonostante sia alto solo 77 metri: ma grazie alla topografia locale e ad un'ordinanza locale che vieta la costruzione di qualsiasi altro edificio nella Medina di altezza superiore a quella di una palma, il minareto domina maestosamente l'area. È ancora un luogo di culto attivo, e i non musulmani non possono entrare.
Le tombe Sadiane
Appena fuori Marrakech, non lontano dalla Moschea Kasbah, si trova quello che è forse il monumento più visitato di Marrakech: le tombe Sadiane, scoperte nel 1917. Il sultano Ahmed al-Mansour ed-Dahbi non badò a spese nella costruzione del proprio mausoleo, addirittura importando marmo di Carrara e muqarnas a nido d'ape (stucchi decorativi) con oro puro per rendere la Camera dei 12 pilastri un mausoleo sufficientemente glorioso. Della stesa epoca (fine 1500) è il Badii Palace, lungo le cui mura oggi nidificano cicogne.
Le concerie di Marrakech
Per conoscere Marrakech nella sua parte più medievale occorre visitare il distretto conciario. I conciatori risiedono a Marrakech sin dalla fondazione della città e il loro lavoro è ancora oggi totalmente artigianale, come si evince dalle centinaia di vasche piene di liquidi in cui curano le pelli degli animali. Un consiglio: portate con voi della menta: vi aiuterà a sopportare gli odori pungenti e talvolta nauseanti delle concerie.
Il rituale Hammam
Stanchi? Niente di meglio di un po' di relax in hammam. In Marocco esistono hammam per turisti, super raffinati e costosi, e poi ci sono gli hammam tradizionali per la gente locale, economici e più autentici: ovviamente provate a chiedere consiglio a qualcuno del posto, che magari vi condurrà proprio nell'hammam che frequenta. Di solito chi non ha la doccia in casa si reca all'hammam per l'igiene personale, ma alla fine il bagno diventa un'occasione in più per socializzare e incontrare gli amici.
Dove mangiare a Marrakech
Il posto in cui potrete gustare un vero pasto tradizionale marocchino è Al Fassia, situato in Boulevard Zerktouni. Potrete degustare piatti tipici come la tajine di agnello succulento, del cous cous o la pastilla, una torta di carne aromatizzata alla cannella, specialità della città imperiale rivale di Marrakech, Fez. La sera, invece, potrete prendere del finger food alle bancareelle di Djemaa el-Fna o, meglio ancora, cenare in un ristorante con una terrazza panoramica.
La vita notturna a Marrakech è sorprendentemente sofisticata. Potrete trovare dalle discoteche più alla moda ai locali tipici con musica marocchina e danzatrici del ventre.
Via dalla città: i monti Atlas
Voglia di fuggire dalla città? Raggiungete le montagne dell'Atlante per scoprire l'altra faccia del Marocco per una giornata di sci. Con un taxi spendereste circa 60 euro e il viaggio dura circa due ore. Sciare in Africa deve essere un'esperienza unica! Se non c'è la neve potreste comunque fare un'escursione organizzata.