SIERRA LEONE: I CARAIBI DELL'AFRICA

SIERRA LEONE: I CARAIBI DELL'AFRICA

Sierra Leone

Certo, al momento un viaggio in Sierra Leone non è proprio consigliabile, anzi, per via del recente allarme ebola sarebbe assolutamente sconsigliato. Ma quando, come si spera, l'epidemia sarà finalmente cessata, la Sierra Leone varrà sicuramente un lungo viaggio.

Il piccolo paese nell'Africa occidentale, con la sua capitale Freetown, è un vero posto segreto tra le mete di viaggio esotiche, ancora tutto da scoprire.

Nell'immaginario comune, la Sierra Leone viene ancora associata alla guerra civile, ai bambini soldato e ai diamanti di sangue. Ma dal 2002, il paese è in pace e oggi presenta un tasso di criminalità tra i più bassi in Africa. La violenza qui non c'è quasi più e turisti e visitatori sono sempre ben accolti dagli abitanti della Sierra Leone.

Tokeh Beach sulla Freetown Peninsula

Proprio per le sue spiagge bellissime, ricoperte di sabbia bianca finissima e orlate da palme, Sierra Leone viene spesso chiamata “I Caraibi dell'Africa”. Le spiagge più belle, come Tokeh Beach, si trovano tutte sulla Freetown Peninsula, una penisola di fronte a Freetown dove le baie si susseguono una dopo l'altra e nel cui hinterland dominano le foreste tropicali e le savane. Qui la natura preserva ancora il suo stato naturale e di turisti se ne vedono pochissimi.

Nuovi progetti di turismo ecologico sulla Freetown Peninsula


Sulla Freetown Peninsula, alcuni investitori, per lo più investitori stranieri, stanno cercando di creare una cultura turistica con nuovi progetti turistici eco-sostenibili insieme agli abitanti dei villaggi. Individuano i vecchi resort turistici della Seirra Leone che si trovavano qui prima della guerra civile e costruiscono nuovi eco-lodge. Il concetto di un turismo eco-sostenibile ha come obiettivo di far tornare la Sierra Leone quel paradiso turistico che era prima della guerra e di procurare al paese una seconda fonte di guadagno dopo l'esportazione di materie prime. Purtroppo infatti, la Sierra Leone è ancora uno dei paesi più poveri del mondo.

Tiwai Island – Il nuovo progetto modello

La riserva naturale di Tiwai Island si estende su circa 12 chilometri quadrati di superficie esi trova nell sudest della Sierra Leone. Attraversata dal fiume Moa, attualmente è tra i candidati al titolo di Patrimonio mondiale Unesco. Tiwai Island ospita più di 135 diverse specie di uccelli 12 diverse specie di primati – tutto questo su una superficie di soli 12 chilometri quadrati, una densità unica al mondo.

Sulle rive del Moa si può inoltre osservare una specie rarissima di ippopotami. Anche qui stanno cercando di realizzare un progetto turistico che attiri numerosi viaggiatori. Purtroppo, finora vi si possono trovare soltanto delle capanne provvisorie senza nemmeno acqua corrente.

Freetown – La capitale della Sierra Leone

Al contrario, chi cerca anche attrazioni turistiche culturali in Sierra Leone, come monumenti, forse ha sbagliato paese. È vero che nella capitale Freetown si possono trovare alcune chiese ed alcuni edifici ristrutturati del periodo coloniale, ma la città viene dominata dalle innumerevoli baraccopoli. Chi invece cerca l'autentica cultura africana, qui la troverà dietro ogni angolo di strada. Tutta la città sembra un mercato gigante in cui venditori e compratori creano una sonorità che si può trovare soltanto nei paesi africani.