TRE PROPOSTE PER UNA GITA FUORI PORTA IN TOSCANA
La Toscana è una delle regioni più visitate del nostro paese grazie alle sue città cariche di storia e cultura che ogni anno stregano tantissimi viaggiatori italiani e stranieri.
In questo articolo però vogliamo proporvi uno scorcio di una Toscana diversa, tre incantevoli destinazioni ideali per ritagliarsi un pomeriggio fuori città, a contatto con la natura e alla scoperta dei veri sapori di questa terra.
Tre borghi perlopiù sconosciuti, ma a che a nostro avviso possono offrire molto a chi voglia trascorrere una mezza giornata diversa durante le sue vacanze in Toscana.
Chi si trova a Pisa può facilmente raggiungere Montescudaio un borgo che sorge su un colle dominando la Valle di Cecina di cui fu avamposto militare durante il proprio medioevo. Passeggiando in qesto paese si può respirare un'atmosfera di altri tempi percorrendo le sue stradine e le sue viuzze che offrono scorci suggestivi e che tradiscono ampiamente l'origine medievale del paese.
Dalle mura medievali si può poi raggiungere La Guardiola, una torre dalla quale si apre un meraviglioso panorama nel quale l'occhio può perdersi fino a giungere al mare.
A poco più di un'ora da Firenze si trova invece il borgo di Castelfalfi oggi inserito all'interno di una grande tenuta che è stata oggetto di un grosso progetto di riqualifica e restauro conservativo. Questa è la destinazione adatta per chi voglia concedersi un pomeriggio di relax a contatto con la natura, ma soprattutto alla scoperta del territorio toscano.
Qui infatti è possibile fare numerose passeggiate tra i boschi e le colline, a piedi, a cavallo o in mountain bike, ma anche visitare i frantoi e gli oliveti che producono vini ed oli locali ed infine seguire corsi di cucina toscana.
Il borgo è adagiato su delle dolci e verdeggianti colline ed offre ai suoi visitatori dei tramonti mozzafiato in cui il rosa del cielo illumina magicamente tutto il paesaggio.
Per chi invece non vuole perdere nemmeno per mezza giornata il contatto con l'arte è d'obbligo una visita a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Questo borgo p stato insignito del titolo di capitale mondiale della scultura in quanto dalle sue cave marmoree sono state estratte le pietre per le opere di artisti del calibro di Arnaldo Pomodoro, Pietro Cascella, Henry Moor, Joan Mirò e molti altri.
Ma Pietrasanta non è solo un paese che fornisce la materia prima agli artisti: tra le vie di questo borgo infatti potrete trovare numerose gallerie d'arte, laboratori artigiani e atelier d'artisti.
Meritano una visita il Duomo di San Martino in stile gotico-romanico e dal campanile barocco, di cui la scala interna potrebbe stata essere realizzata da Michelangelo Buonarroti, e la Chiesa di Sant'Agostino, oggi sospesa al culto, che ospita esposizioni temporanee ed un museo dei bozzetti sculturei di artisti come Botero, Pomodoro, Cascella e Mitoraj.
Ma Pietrasanta è un vero e proprio museo a cielo aperto in cui si trovano numerose sculture proprio all'interno delle sue piazze e vie come Il Guerriero di Botero che si trova in Piazza Matteotti, L'Oiseau di Golon i nViale Apua accanto a Memoria di Pietrasanta di Cascella e ad accogliere i visitatori sulla piazza della stazione l'opera di Yasuda dal nome la Chiave del Sogno.