LA TRANSIBERIANA COMPIE 100 ANNI
Esplorare la Russia profonda, le sue città e la sua natura mozzafiato, attraverso la linea ferroviaria più lunga del mondo: da oltre un secolo quello in Transiberiana è considerato il viaggio su rotaia per eccellenza.
Scopriamo insieme la storia, gli itinerari e le tappe da non perdere.
Una storia lunga un secolo
L’idea di una linea ferroviaria che collegasse San Pietroburgo, l’allora capitale dell’Impero zarista, con le regioni dell’estremo oriente russo, si era fatta strada già nel corso dell’Ottocento, in concomitanza con lo sviluppo industriale del Paese e l’intensificarsi dei commerci fra Europa ed Asia che rendeva necessario ridurre i tempi dei viaggi effettuati allora con mezzi a trazione animali, che impiegavano 3-4 mesi per attraversare l’immenso territorio russo lungo la direttrice ovest-est.
I veri lavori di costruzione partirono però soltanto nel 1891 e durarono ben 25 anni, impiegando 90 000 uomini, molti dei quali condannati ai lavori forzati e, tra questi, migliaia che perirono a causa delle durissime condizioni ambientali di lavoro.
La Transiberiana fu inaugurata ufficialmente il 5 ottobre 1916: da allora la sua espansione non è mai terminata, e la linea ferroviaria è stata testimone dei tanti sconvolgimenti che hanno segnato l’ultimo secolo della storia russa: la fine dello zarismo, la rivoluzione d’ottobre, la guerra mondiale, l’esperienza del comunismo sovietico, fino ai giorni nostri.
Perché viaggiare in Transiberiana?
Il principale motivo che spinge ancora oggi tanti viaggiatori ad intraprendere questo viaggio su rotaia è rappresentato dalla possibilità di esplorare in profondità la Russia attraverso quella modalità di viaggio lento ed autentico che può offrire soltanto il treno.
Oltre ad interessanti città e centri minori, le vere attrazioni “turistiche” che rendono tanto popolare la Transiberiana sono quelle di tipo naturalistico: dalla steppa alla taiga, passando per gli spettacolari Urali e il meraviglioso lago Bajkal, fino alla tappa finale di Vladivostok che si affaccia sull’Oceano Pacifico, la biodiversità e la natura russa lasciano a bocca aperta i viaggiatori e giustificano la fatica di un viaggio impegnativo, ma unico nel suo genere.
Itinerari e consigli pratici
Il costo del biglietto varia dalle 300 alle 500 euro, a seconda che l’acquisto del viaggio si effettui in Italia oppure in Russia, tramite un’agenzia di viaggi locale o direttamente nelle biglietterie delle principali stazioni di Mosca. In caso di acquisto in Italia i costi sono maggiori ed occorre stabilire in anticipo tutte le tappe, con relative date ed orari di partenza, dell’intero itinerario scelto.
L’itinerario classico della Transiberiana prevede la partenza da Mosca ( o da San Pietroburgo) e l’arrivo a Vladivostok dopo circa una settimana di viaggio attraverso 7 differenti fusi orari.
A tal proposito è bene tenere a mente che gli orari della linea sono indicati in tutte le stazioni del Paese secondo il fuso orario della capitale. Esistono inoltre itinerari leggermente modificati che seguono più nord e più a sud il tradizionale itinerario “siberiano”.
La Transiberiana inoltre si interseca con la Transmongolica e la Transmanciuriana, permettendo ai viaggiatori di effettuare deviazioni per raggiungere la Mongolia o la Cina ( in questo caso la tappa finale è Pechino invece della russa Valdivostok).
Le tappe imperdibili
La Transiberiana è un viaggio su rotaia unico del suo genere e che richiede una certa pianificazione, soprattuto per quanto riguarda la scelta delle tappe in cui sostare, anche perché i biglietti sono acquistabili per tratta e non per chilometraggio.
Per questo motivo abbiamo selezionato alcune di quelle che riteniamo le fermate imperdibili, in cui scendere lungo il percorso siberiano “classico”:
Mosca o San Pietroburgo
Mosca o San Pietroburgo ( a seconda di dove avete deciso di cominciare il vostro viaggio in Transiberiana) non hanno certo bisogno di presentazioni: le due principali metropoli della Russia sono tappe irrinunciabili per tutti coloro che decidono di visitare l’immenso Paese euroasiatico.
Nizhny Novgorod
La città vanta uno dei centri storici più importanti della Russia e i suoi dintorni possiedono un notevole patrimonio artistico. Inoltre Nizhny Novgorod, situata su una collina, offre una meravigliosa vista panoramica sul fiume Volga che scorre sotto.
Ekaterinburg
Ekaterinburg si trova nell’aerea degli Urali, a 17 km dal confine geografico ufficiale fra Europea ed Asia. La città, ricca di musei e parchi, è certamente una tappa piacevole da non mancare.
Novosibirsk
Novosibirsk non può essere considerata una bella città, ma è una grande metropoli ed una breve visita al capoluogo siberiano è di certo un’esperienza interessante.
Lago Bajkal
Questo enorme (oltre 30.000 kmq) ed incantevole lago è l’attrazione naturalistica più amata dai viaggiatori della Transiberiana.
Per raggiungerlo, potete scendere nelle fermate di Irkutsk o Ulan-Ude, due città che sorgono ai bordi del lago.
Vladivostok
Vladivostok è la destinazione finale della Transiberia e la porta russa sull’Oceano Pacifico: la città ospita infatti il principale porto orientale russo e la marina russa che opera nel Pacifico.
Fra le attrazioni da non perdere, segnaliamo gli spettacolari ponti, il centro storico, il faro Egersheld, il sottomarino-museo S-56, la baia Golden Horn e la funicolare.