CUBA: SPIAGGE E CULTURA DAL FASCINO UNICO
Il sole e le spiagge dei Caraibi, una cultura dal fascino unico, una storia leggendaria, il ritmo nel sangue della sua gente: se siete alla ricerca di una destinazione fuori dal comune e volete vivere un viaggio indimenticabile, ecco perché scegliere Cuba.
Le spiagge e il mare dei Caraibi
Dici Cuba e il pensiero corre subito al sole, al mare cristallino e alle spiagge mozzafiato.
Sono queste fra le prime ragioni che spingono ogni anno milioni di visitatori a fuggire dal freddo inverno europeo, per rilassarsi sotto il sole nell’isola più grande dei Caraibi: Cuba infatti presenta un clima tropicale che ne fa una destinazione “estiva” (26-28° è la temperatura media annuale) in tutti i mesi dell’anno e in particolare nei mesi invernali quando più basso è il rischio di imbattersi in improvvise piogge torrenziali o uragani.
Con i suoi 5 700 km di costa, Cuba presenta soltanto l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda lidi e spiagge, spesso dalla sabbia finissima e bianchissima e circondate in mare da meravigliose barriere coralline per il piacere degli amanti delle immersioni e del diving.
Fra i posti migliori per fare vita da spiaggia sull’isola vi segnaliamo Varadero (ricca di resort di buon livello e considerata la Ibiza di Cuba), la stretta e lunga isola minore di Cayo Largo, le spiagge della Baia di Baracoa (nell’estremità orientale dell’isola), Guardalavaca, Marìa la Gorda, senza dimenticare le belle Playas de Est, il lido cittadino di L’Avana che ospita spiagge spettacolari, come Santa Maria del Mar.
L’Avana
Non si può pensare di partire alla scoperta di Cuba senza programmare una visita di almeno qualche giorno nella capitale L’Avana, principale centro politico, culturale ed economico dell’isola, nonché la sua città più grande con oltre 2 milioni di abitanti, circa il 20% dell’intera popolazione cubana (11 milioni di abitanti sull’intera isola).
Impossibile non lasciarsi conquistare dalla sua atmosfera retrò, dove le macchine d’epoca sembrano aver fermato il tempo agli anni ’50.
Passeggiare lungo il famoso lungomare Malecón al tramonto è un’esperienza unica, come pure visitare Habana Vieja, il centro storico più grande e meglio preservato di tutto il Sudamerica, dichiarato fin dal 1982 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, grazie ai suoi tesori di architettura coloniale, barocca e neoclassica (Plaza de la Catedral, Plaza Vieja, Plaza San Francisco e Plaza de Armas, il vicino Campidoglio).
Immancabile poi un salto nel quartiere moderno del Vedado e nella mitica Plaza de la Revolución con la celebre gigantografia di Che Guevara sull’edificio del Ministero degli Interni e il Memoriale di José Martì, dalla cui torre si può ammirare una vista panoramica mozzafiato sull’intera città.
Consigli pratici:
E per mangiare?
A L’Avana troverete una grande offerta di ristoranti sia economici che più lussuosi.
Il nostro consiglio è di provare i ristoranti più piccoli e tipici, spesso a conduzione familiare, accoglienti e dall’atmosfera allegra e rilassata, come ad esempio il ristorante Sevillas Paladar ( Calle Obispo n. 455), dove poter gustare le miglior prelibatezze di pesce, a poco prezzo, affacciati sui balcone del primo piano di questa casa-ristorante.
E per dormire?
Vale più o meno lo stesso discorso: in viaggio la scelta dell’alloggio dipende certamente dalle esigenze personali di ciascun viaggiatore e se non si vuole rinunciare al comfort, l’albergo rimane la soluzione più adatta.
Tuttavia anche in questo caso il nostro suggerimento è di alloggiare in una delle tante case private disseminate per la città: luoghi che vi permetteranno di entrare in contatto con i locali e di vivere più autenticamente il vostro soggiorno sull’isola, come nell’accogliente e pulita Casa Yaqui, nel cuore di L’Avana Vecchia a due passi dal Malecón.
Alla scoperta dell’isola
Non solo L’Avana: Cuba presenta anche altre città dall’indubbio fascino e con incredibili bellezze naturali, anche lontano dalla costa.
Potete ad esempio decidere di visitare la Valle di Viñales, nella parte occidentale dell’isola, con la sua natura lussureggiante da lasciare a bocca aperta, oppure decidere di recarvi verso la parte centrale dell’isola dove si trovano le incantevoli città coloniali di Cienfuegos e di Trinidad, sulla costa meridionale.
Non mancate inoltre di fare un salto a Santa Clara, dove si trova il Mausoleo Che Guevara che, che conserva dal 1997 i resti del leggendario combattente rivoluzionario.
Infine merita senz’altro una visita anche Santiago de Cuba, la seconda città dell’isola (mezzo milione di abitanti), che vanta una vivace scena culturale e musicale, numerosi festival e l’importante appuntamento del carnevale nel mese di luglio.
Consigli pratici:
il modo più economico per muoversi all’interno dell’isola è attraverso i bus della compagnia nazionale Viazul, tuttavia non è sempre facile trovare disponibilità di posti e poiché lo spostamento con i taxi ufficiali, a seconda delle distanze, può risultare particolarmente dispendioso, il nostro suggerimento è quello di accordarvi privatamente con qualche cubano, concordando in anticipo il prezzo del viaggio.
Se vi state chiedendo come trovare un potenziale accompagnatore, non preoccupatevi: saranno loro a venire da voi!
La salsa e la musica cubana
Prodotto delle diverse culture che hanno forgiato l’isola, la salsa affonda le sue radici nei tradizionali balli afrocubani ed è un elemento fondamentale dell’identità cubana.
Per capirlo basta guardare la popolazione locale: ballerini nati con il ritmo nel sangue dalla più tenera età, i cubani non perdono occasione per mostrare la loro bravura ed eleganza di movimenti, accentuati dal fatto che la versione cubana è considerata lo stile di salsa è più ritmico, energetico ed aperto all’improvvisazione.
In ogni angolo dell’isola troverete locali dove cubani e stranieri passano le loro notti danzanti al ritmo di questo suggestivo e contagioso ballo.
Tra i luoghi più consigliati vi segnaliamo il Restaurant 1830 (Malecón No.1252), uno dei migliori posti dove trascorrere a L’Avana una serata al ritmo di salsa.
Inoltre, se siete ballerini alle prime armi, approfittate del vostro soggiorno sull’isola per frequentare una delle tante scuole di salse cubane dove apprendere i primi passi base del ballo, come ad esempio l’accogliente Casa del Son a L’Avana Vecchia (Empedrado n. 411).
Quando si parla di salsa si parla naturalmente anche di musica. Oltre al genere legato al celebre ballo caraibico (molto popolari sono anche il latin jazz e il reggaeton), la musica cubana in generale è un’altra componente fondamentale della vita e dello spirito dei cubani, riconosciuta universalmente come un patrimonio dall’inestimabile valore culturale e artistico.
Non è un caso se l’isola ha prodotto negli anni artisti di fama mondiale come il grande Compay Segundo e i Buena Vista Social Club, ma non solo, perché la scena musicale cubana continua a mostrarsi molto vivace con giovani band di valore, capaci di mescolare tradizioni e modernità e stili differenti con risultati apprezzabili, come dimostrano gli Aceituna Sin Hueso.
Il popolo cubano
Un crogiolo unico di etnie e culture (europea, caraibica, africana) che ha creato un popolo unico, che colpisce il visitatore per la bellezza estetica disarmante della sua gente, ma ancor di più per la sua bellezza d’animo.
Vi accorgerete subito infatti del grande spirito di accoglienza dei cubani e della grande capacità di reagire alle condizioni di vita non sempre facili sull’isola con uno spirito positivo ed allegro, che mette le relazioni umane al primo posto e che ha fatto dell’arte di arrangiarsi una vera filosofia di vita.
Vedrete così gente che fa 3-4 lavori, che si inventa nuove attività, che si aiuta a vicenda fra amici, parenti e vicini, in nome di una solidarietà che nasce dal basso. Gente che non rinuncia mai ad una chiacchierata, a socializzare, a ridere, a ballare, senza mai smettere mai di sognare.
Per questo vi consigliamo di parlare, conoscere, entrare in contatto con quanti più locali potete: sarà l’incontro con la gente di Cuba a rendere davvero unico il vostro viaggio in questa meravigliosa isola.