LE SPIAGGE DI VETRO
Da discariche in riva al mare a splendide spiagge che fanno sognare migliaia di turisti, se vi sembra una parabola difficile da immaginare, vi raccontiamo la storia delle spiagge di vetro, accomunate da una storia apparentemente inclemente ma che oggi vivono la loro rivincita.
La spiaggia di Fort Bragg, meglio conosciuta come Glass Beach, si trova in California, nel Mac Kerricher State Park, e deve il suo nome alle migliaia di frammenti di vetro che la ricoprono, risultato di tutti i vetri, porcellane, pezzi di plastica e altri rifiuti che qui sono stati gettati per un lungo periodo, soprattutto negli anni ’60, dagli abitanti della zona.
Con il tempo, la spiaggia è stata parzialmente ripulita e il mare ha eroso il vetro lisciando e arrotondando i minuscoli pezzettini.
Oggi la località è diventata un’attrazione turistica visitata ogni anno da migliaia di turisti e curiosi, che passano il tempo a setacciare la spiaggia alla ricerca di piccoli, scintillanti souvenir da portarsi a casa.
Glass Beach non è l’unica spiaggia di questo tipo nel mondo: altre stranezze simili si trovano per esempio a Hanapepe, nelle Hawaii, un’area industriale vicino a Port Allen Harbor.
Originariamente di roccia basaltica, la costa è stata ricoperta da vetri modellati dal mare, risultato di una intensa attività di scaricamento.
Quello che si offre ora agli occhi dei visitatori è uno strano spettacolo, con una distesa di cristalli neri, bianchi e arancioni bagnati dalle onde del mare.
Anche Guantanamo, Cuba, ha la sua Glass Beach.