PIANA DI GIZA: LE PIRAMIDI E LA SFINGE
Nulla del mondo antico si avvicina per fama alla Piana di Giza e alle Piramidi di Giza.
Basti pensare che la sola Piramide di Cheope (o Grande Piramide) è l’unica tra le Sette Meraviglie del Mondo Antico giunta sino ai giorni nostri.
La Piramide di Cheope è la più grande delle tre piramidi della Piana di Giza.
Costruita secondo le fonti dell’archeologia ufficiale intorno al 2570 a.C., è rimasta l’edificio più alto del mondo per circa 3800 anni.
Fu eretta come monumento funebre da Cheope, faraone della IV dinastia dell’Egitto antico e realizzata su disegno dell’architetto reale Hemiunu.
L’intera necropoli è una testimonianza della gloria e della potenza dei faraoni dell’Antico Regno.
Appena fuori del Cairo, sull’altopiano sorgono, oltre la Piramide di Cheope, anche quelle minori di Chefren e Micerino, la Grande Sfinge, alcune piramidi di piccole dimensioni, la Barca Solare, il villaggio operaio e alcuni cimiteri.
Fin’ora, scienziati e archeologi non sono stati in grado di capire esattamente che metodo gli antichi Egizi abbiano usato per costruire le piramidi.
Sorprendente è anche il rapporto che queste hanno con l’astronomia.
Infatti, i lati di tutte le tre grandi piramidi sono state costruite con un orientamento astronomico nord-sud ed est-ovest entro una piccola frazione di grado.
Un’altra teoria suggerisce che esse riflettono la costellazione di Orione.
La Grande Piramide di Giza è la più antica e più grande delle tre piramidi.
Di un’altezza iniziale pari a 146,5 metri, la Grande Piramide era la più alta struttura artificiale mai costruita al mondo.