ABU DHABI: LA GUIDA COMPLETA E CONSIGLI DI VIAGGIO
Abu Dhabi è il più esteso degli Emirati Arabi Uniti, lo stato di cui fa parte, ed è in continua evoluzione per quanto riguarda le costruzioni, gli hotel anche extra lusso, le attrazioni, i centri per lo shopping e il divertimento.
E’ certamente una città in espansione proiettata verso il futuro e questo lo si capisce già scendendo dall’aereo e transitando nell’aeroporto internazionale locale davvero stupefacente per la costruzione dominata dalle strutture ondulate e i motivi geometrici interni.
E’ diventata negli ultimi anni una delle mete più ambite per i turisti ed è questo che asseconda la sua vocazione in tal senso, confermata dall’accoglienza che i viaggiatori trovano soggiornando in uno degli splendidi hotel della città.
Fare una vacanza ad Abu Dhabi significa regalarsi davvero un’occasione per coccolarsi in modo spropositato perché qui l’accoglienza è un’arte esercitata per tradizione.
Abu Dhabi è certamente una meta per turisti esigenti ma è anche un luogo di contrasti storici tra propensione al futuro e tradizione locale.
Accanto ai grandi e bellissimi hotel permane la tradizione beduina, seminomade e che è abituata a vivere e a combattere contro le insidie del deserto.
Il deserto
Il deserto è una delle attrazioni irrinunciabili di Abu Dhabi perché contrasta fortemente con la città “iper moderna” e che da il meglio di se nella realizzazione di grattacieli e opere maestose.
Abu Dhabi è anche caratteristica perché è formata da tante isole, un tempo deserte e che oggi invece sono state popolate.
Su una di queste c’è anche il museo della Ferrari, che attira milioni di turisti che possono provare il brivido di salire su una vera rossa di Maranello.
Come arrivare
Ad Abu Dhabi si arriva con voli che partono dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli, Pisa, Firenze, Catania, Torino, Bologna, sia con la compagnia di bandiera che con altre anche degli Emirati.
I costi sono abbastanza accessibili e si tratta di voli diretti.
Naturalmente il punto forte di Abu Dhabi sono le spiagge, la più famosa delle quali è quella delle Corniche, con uno spettacolare lungo mare che permette di fare lunghe passeggiate toccando anche il centro dell’emirato.
L’accesso alla spiaggia è a pagamento (qualche dihram) senza limiti di tempo.
Chi l’ha visitata la considera una delle più belle spiagge del mondo in un centro metropolitano che ricorda quelle di Miami.
Fare il bagno nel mare di Abu Dhabi è un’esperienza più unica che rara perché si tratta di acqua calda che supera abbondantemente i 30°, favorita anche dalle acque sempre calme.
Di fronte alla spiaggia è stata costruita artificialmente un’isola chiamata Lulu Island, che favorisce il mare sempre calmo.
La stessa spiaggia delle Corniche è attrezzata di tutti i comfort: sdraio, ombrelloni, docce, cabine, bar, ristoranti, ecc con i bagnini che vegliano sulla tranquillità dei turisti.
Ammirerete le acque limpide di un mare che lascia a bocca aperta, specialmente se si pensa che la sabbia sulla quale si prende il sole o si cammina è stata portata qui di proposito, perché fosse soffice e bianchissima.
Per chi invece vuole godere dei trattamenti di riguardo esclusivi di una spiaggia privata può scegliere quella di Hiltonia Beach Club Watercooled, costosa ma senza paragoni per il servizio offerto extra lusso.
Quando andare
Ad Abu Dhabi fa molto caldo soprattutto durante i mesi di luglio e agosto con forti escursioni termiche, ed è per questo che è consigliabile scegliere una vacanza tra aprile-maggio o a settembre-ottobre, quando le temperature sono molto vicine a quelle di una primavera nostrana.
Dove alloggiare
Ad Abu Dhabi non hanno badato a spese per offrire tutte le comodità e i servizi che possano gratificare il turista e questo lo si può notare nel soggiorno presso hotel a dir poco spettacolari.
E’ il caso per esempio di Jumeirah at Etihad Towers che solo per la vista che offre dal suo elegantissimo ristorante è tra quelli più esclusivi.
Si gode una vista incredibile sulla città, sul deserto, sul mare.
Qualcosa di simile nelle camere, molte delle quali sembrano suite presidenziali per l’estensione e per la cura degli arredi e dei servizi di cortesia:
- servizio in camera h. 24,
- omaggio di un kit per toilette,
- letti a 2 piazze e mezzo, bagno con marmi rifiniti,
- doccia emozionale e vasca idromassaggio.
Insomma qualcosa che bisogna provare almeno una volta nella vita.
Non è da meno anche l’ Eastern Mangroves Hotel & Spa By Anantara completo di piscina e di tutti i comfort più moderni, mescolando una grande eleganza e un gusto davvero particolare, tra marmi, grandi vetrate, saloni delle feste, possibilità di fare fitness e trattamenti di bellezza, sale da bagno con sauna e molto altro.
Per chi vuole il meglio del meglio c’è anche un hotel a 7 stelle, uno dei pochi al mondo, l’Emirates Palace, che è l’orgoglio dell’emirato e che è visitabile allo stesso modo di un museo tanta è la sua bellezza, l’eleganza e lo sfarzo.
Non mancano neppure i ristoranti interni sia agli hotel con cucina sia tipica che internazionale, in modo da non avere mai problemi di gusti perché la scelta è vastissima.
I ristoranti non mancano in città e tra questi ci sono anche quelli di cucina italiana con nomi davvero inconfondibili e perché no, anche attraenti.
Cosa vedere
Abu Dhabi non si può dire che sia una città ricca di storia ma è sicuramente una città da visitare, per ammirare le sue bellezze moderne che valorizzano la tradizione araba anche in alcune costruzioni sacre, come la Moschea dello Sceicco Zayed, uno stupefacente edificio religioso che è aperto gratuitamente al pubblico.
Si possono infatti fare visite guidate durante la mattina o il pomeriggio e prenotando se si è in gruppo.
Superfluo dire che si tratta di un’opera di magnificenza architettonica che sorprende.
Pensata per accogliere migliaia di fedeli ma anche di visitatori, è visibile all’orizzonte con le sue innumerevoli cupole bianchissime (circa 80), impreziosita negli interni da marmi pregiati, lampadari in oro, colonne, sale.
L’accesso alla Moschea è consentito soltanto con un abbigliamento consono alla tradizione locale, dove le donne non devono mostrare caviglie, braccia, collo, capelli e gli uomini devono indossare pantalone e camicia.
Nel caso in cui ne siate sprovvisti all’entrata vi verrà fornito un abito tradizionale.
Da visitare su Khalifa Street l’ Hamdan Street dove si può fare shopping tra i numerosi negozi per acquistare vestiti, oggettistica e prodotti locali.
E’ stato anche costruito un suq ma è lontano da quello intenso in senso tradizionale, tranne che per la possibilità di acquistare i più bei souvenir tra tappeti, tazze da te come quelle usate dai beduini nel deserto, datteri, e ninnoli vari dell’artigianato locale, tra cui le pipe shisha o i cestini in legno.
Anche il Central Market è un luogo ideale dove fare acquisti in libertà anche di pregio, per un pubblico che vuole avere un ricordo prezioso di questo luogo incredibile.
A proposito di suq autentici c’è un mercato nei pressi del porto di Abu Dhabi che è molto vicino al quello tipico arabo dove fare acquisti e affari in questa parte della città.
Per ogni acquisto è d’obbligo contrattare per avere il miglior prezzo, perché è un costume molto radicato.
E’ d’obbligo anche fare un’escursione nel deserto con le guide che organizzano brevi soggiorni per provare l’ebrezza di dormire nelle tende beduine e attraversare le dune in groppa ai dromedari: sarà un’esperienza davvero molto suggestiva.
Come in un vero e proprio set cinematografico esistono delle oasi nei dintorni di Abu Dhabi, immerse nel deserto ma incredibilmente arricchite da una vegetazione rigogliosa e lussureggiante, con laghi, cascate e coltivazioni di datteri tipiche di questa zona.
Insomma dei veri e propri paradisi immersi tra le dune più grandi e più belle del mondo.
Eventi
Tra gli eventi da non perdere ad Abu Dhabi c’è quello del Al Ain Aerobatic Show che si svolge a gennaio e che annovera i più bravi piloti acrobatici, mentre a febbraio c’è lo Yacht Show con gli esemplari più belli e prestigiosi al mondo e molti altri happening che sono di richiamo mondiale in diversi campi come quello gastronomico, dei media e del rally nel vicino deserto.