LE 7 NUOVE MERAVIGLIE DEL MONDO
Dopo decine di milioni di voti, la lista iniziale di 77 candidati è stata ridotta a 21 finalisti, tra cui comparivano la Statua della Libertà, la Tour Eiffel, la fortezza andalusa di Alhambra e Stonehenge.
L’elenco comprendeva anche colossi dell’antichità, come le Piramidi di Giza e l’Acropoli di Atene.
il 7 luglio 2007, sono stati annunciati i vincitori:
a salire sul podio, 7 bellezze senza tempo, tutte elette patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ecco la classifica finale:
1) Petra
La ‘’città rosa’’, chiamata così per il colore della roccia in cui è scavata, è un sito archeologico fondato dai commercianti arabi Nabatei come base strategica lungo le antiche rotte delle spezie e della seta.
Con oltre 800 monumenti, mausolei e templi di nuda pietra, compresa la facciata del famoso Khazne (‘’tesoro’’), Petra trasporta il visitatore in un altro mondo.
Già entrare in città percorrendo il Siq – una strettissima gola di 1.5 km circondata da alte pareti di arenaria è un’esperienza che lascia senza fiato.
Non a caso, questo luogo suggestivo è stato set di molti film, come Indiana Jones e l’ultima Crociata (1989), Mission to Mars (2000) e il secondo capitolo dei Transformers (2009).
2) Cristo Redentore
La Statua del Cristo Redentor, ideata dall’artista franco-polacco Paul Landowski e realizzata da Heitor da Silva Costa e Albert Caquot, è il simbolo della città brasiliana di Rio.
L’opera, realizzata in stile Art Déco con pietra saponaria e calcestruzzo, svetta dall’alto del Monte Corcovado o Monte Cristo (a710 metri d’altezza), all’interno del Parco Nazionale di Tijuca.
I numeri di questo capolavoro sono impressionanti: il monumento è alto 30 metri, poggia su un piedistallo di 8 metri, pesa 635 tonnellate e vi si accede salendo 222 gradini.
3) Grande Muraglia Cinese
Questo ‘’lungo muro’’ (Changcheng), è in realtà formato da una serie di fortificazioni difensive di pietra, terra e mattoni costruite da diverse dinastie, tra cui i Qin e i Ming, a partire da 2300 anni fa.
La muraglia, eretta per proteggere i confini dalle invasioni dei barbari e regolare i commerci lungo la via della seta, passa per Pechino snodandosi tra le montagne di diverse province cinesi, dal Liaoning al Gansu, fino alle estremità meridionali della Mongolia.
Secondo alcune stime recenti, l’intero arco delle mura si estenderebbe per ben 21.196 km, anche se circa 2000 km di cinta Ming sono andati perduti nel corso dei secoli.
4) Colosseo
Tra le meraviglie attuali, non poteva mancarne una made in Italy.
Il Bel Paese, tra l’altro, è il solo paese europeo ad essere entrato nella classifica delle sette opere più belle del mondo nuovo.
Il Colosseum o Coliseum, costruito e modificato per volontà degli imperatori della dinastia Flavia Vespasiano, Tito e Domiziano, è il più grande anfiteatro del mondo.
L’edificio, di forma ovale, ha un perimetro di 527 metri, è alto circa 50 metri e può contenere fino a 80.000 spettatori.
Questo simbolo di Roma, era destinato agli spettacoli e ai giochi che si svolgevano nell’arena, come i combattimenti tra gladiatori, l’uccisione di belve feroci, le naumachie e le esecuzioni dei condannati a morte.
5) Taj Mahal
Questo gioiello dell’arte musulmana, situato nell’India settentrionale lungo le sponde del fiume Yamuna, attrae ogni anno circa 8 milioni di visitatori.
il "Palazzo della Corona" (significato letterale del nome), è uno spettacolare edificio di marmo bianco, commissionato dall’imperatore Mughal Shah Jahan nel 1632 per accogliere la tomba dell’amatissima moglie Mumtaz Mahal, morta mentre partoriva il loro quattordicesimo figlio.
Si calcola che per il progetto siano stati impiegati più di 20.000 artigiani, per un costo complessivo di circa 32 milioni di rupie del tempo, pari approssimativamente a 827 milioni di dollari di oggi.
6) Chichén Itzá
Questo complesso di rovine, che si estende per circa 3 km² nella penisola messicana dello Yucatán, appartiene ad un’antica città Maya, in seguito abbandonata dagli abitanti.
Fulcro dell’area, è la Piramide di Kukulkan, nota anche come El Castillo: un tempio monumentale dedicato al "dio serpente piumato".
Questo edificio sorge su un pozzo di acqua dolce ed è realizzato come un sistema di matrioske, con 3 diverse piramidi racchiuse una dentro l’altra.
La struttura esterna è alta 30 metri e ha 365 scalini (91 per lato, più la piattaforma finale), uno per ogni giorno del calendario Maya.
L’acustica del luogo crea un misterioso gioco di echi: salendo verso la cima, sembra che si senta chiaramente il rumore della pioggia.
7) Machu Picchu
Ciò che resta dell’antica cittadella di Machu Picchu, che letteralmente significa "vecchia montagna", si trova sulle Ande peruviane, nella regione di Cuzco.
Si pensa che il complesso, edificato dagli Inca attorno al 1450 e riscoperto solo nel 1911 da Hiram Bingham, sia stato realizzato come residenza dell’imperatore Pachacuti (1438–72).
La magia del luogo un tempo identificato erroneamente come la città perduta degli Inca è dovuto anche al panorama mozzafiato che si gode dalla vetta: qui il Tempio del Sole si confonde con i colori della foresta amazzonica e del fiume Urubamba, che scorre nella valle sottostante.